Cari utenti, oggi vi parlerò di un libro che mi ha "rapito". Si tratta di una storia vera scritta da Aki Ra riguardante la Cambogia negli anni Settanta-Ottanta. Sinceramente, non ho mai pensato alla situazione politica di quel Paese. Che shock nello scoprire che i cambogiani hanno vissuto una guerra civile e poi un conflitto contro il vicino Vietnam.
Aki Ra è stato protagonista di entrambi gli eventi in quanto era un bambino soldato. Ha presto imparato ad uccidere e a percepire come normalità il fatto di togliere la vita a qualcuno. Ne sono rimasta basita. Solo con la pace e l'intervento dell'Onu Aki Ra ha imparato ad essere più umano. Ora aiuta a salvaguardare la pace nel suo Stato.
Le prime elezioni libere cambogiane sono arrivate nel tardo 1993. Prima di ciò re, soldati dittatori khmer rossi e l'occupazione vietnamita avevano seminato il terrore tra la gente; distrutto interi villaggi e città; ricoperto di mine la foresta...
Amo leggere i libri che parlano di fatti storici perché mi stupisco di come la realtà superi di gran lunga la fantasia. Certi orrori accadono veramente e ne veniamo a conoscenza troppo tardi o non abbiamo i mezzi per fermarli. Il caso dei soldati bambino è qualcosa che mi dà i brividi. Aki Ra ha imparato a usare un kalashnikov (arma inventata da un signore russo) a otto anni invece che poter giocare a palla con gli amici. Ha visto morire i genitori perché avevano fatto troppe domande, rimanendo presto orfano. Per fortuna, si è salvato. Non i suoi compagni. Lui è rimasto in vita per raccontare questa storia tremenda, quest'ennesimo genocidio di un popolo indifeso.
Nessun commento:
Posta un commento