lunedì 9 settembre 2013

Casinò Royal: les jeux sont faits

Ciao a tutti,
trascorso un buon fine settimana? L'ultimo caldo della stagione?
Io mi sono goduta la fiera del mio paese con tanto di sfilata ieri sera. E' l'occasione giusta per fare del spetteguless.
Oggi vi parlerò del primo libro in cui compare l'agente speciale 007 di Ian Fleming: "Casinò Royal".
Sicuramente qualcuno di voi avrà visto il film col figone. Bhé nel libro non si specifica se è bello o brutto e nemmeno se con le donne ci sa fare. Certo, verso la fine del romanzo Bond riesce a conquistare una fanciulla radiosa ma...Se leggete il libro, capirete.
Gran parte della vicenda si svolge in un Casinò appunto nel nord della Francia. Bond è alle prese con un ricco magnate indebitato a cui deve togliere ancora più soldi giocando alla roulette in modo che il tizio smetta di aiutare una società segreta russa.
Non mancano i colpi di scena oltre che i colpi sul corpo del povero James. Sì perché il personaggio è astuto, ma fisicamente ancora impreparato e subisce durante due o tre pagine delle torture pesanti che colpiscono la sua parte fisica più delicata e più maschile...mi avete capito spero?
Questo libretto è veramente consigliato per una lettura estiva. Non impegna troppo ma tiene col fiato sospeso.
 
E al giorno d'oggi?
Vi posso dire che il Casino Reale per il nostro paese è la crisi...
Quella economica è ben evidente, ma essendo tornata da poco dalla Francia, secondo me il casino è più politico. Alla tv sento e vedo parlare una marmaglia di politici i quali hanno poche idee e tante critiche.
Un altro casino è quello dell'Imu. Ce l'hanno tolto dalle bal....dalle scatole, ma per darci un'altra mazzata (pronuncia "mazzeit"), questa volta all'inglese così sembra tutto più fashion: Service Tax. Non si tratta di un trasporto gratuito, ma di un'altra tassa ancora più temibile....
L'ultimo casino è quello della disoccupazione e quello delle pensioni. Di quest'ultimo non se ne parla più tanto, ma vi posso consigliare di risparmiare qualcosina per la vostra vecchiaia perché la vedo dura.
Mi dispiace se sembro troppo pessimista. Non è proprio così. Sono solo realista e vorrei contribuire anch'io al cambiamento per salvare il mio Bel Paese!

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