sabato 21 settembre 2013

Il piccolo principe affascina ancora

Ciao lettori e ciao lettrici,
oggi tocca a "Il piccolo principe" di Saint-Exupéry.
Molto probabilmente ognuno di voi l'avrà già letto e riletto.
E' un libro solo apparentemente per bambini in cui un bimbo viaggia per lo spazio e conosce vari personaggi passando da un pianeta all'altro.
Come non dimenticare l'uomo ubriaco? La volpe da addomesticare? La rosa da proteggere? Il serpente che ingoia un elefante e che assomiglia ad un cappello? Il contabile che non ha tempo per nessuno?
E' un libro molto sottile, ma di non facile lettura in quanto ogni frase ha un suo significato se non più di uno. I capitoli e i paragrafi sono intramezzati da delle illustrazioni dell'autore medesimo.
Durante la mia permanenza a Parigi andai ad uno spettacolo alla Défense in cui venivano proiettate delle immagini del libro e una voce registrata recitava il racconto. E' stato emozionante in quanto il tutto è stato accompagnato da fuochi d'artificio e da giochi di luce. Grazie sindaco.
Non so se oggi lo spirito del piccolo principe vive in qualcuno di noi. Il suo modo di meravigliarsi delle cose semplici e di andare all'essenziale è sempre meno manifesto in questi tempi moderni.
Tuttavia, ho capito che se si vuole andare in fondo alle cose e conoscere la verità è fondamentale porre delle domande; essere curiosi; non accontentarsi delle apparenze anche se ci sono comode.
Comunque, alcune cose restano e resteranno sempre incomprensibili, ma il mistero ha anche lui il suo fascino e il suo perché.
Vi auguro buona lettura, anzi buona rilettura perché secondo mia sorella, Il piccolo principe può essere riletto ogni 3/4 anni scoprendo sempre lati nuovi.
 

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